E’ meglio aprire un’agenzia immobiliare in franchising o in proprio?

Quando si vuole aprire un’agenzia immobiliare, spesso ci si pone la domanda sia meglio aprirla in proprio oppure in franchising, ovviamente, prima di decidere occorre valutare bene i vari aspetti, magari facendosi consigliare al meglio anche da coloro che hanno esperienza nel settore.
L’agenzia immobiliare aperta in modo autonomo lascia la massima libertà, e questo è un aspetto che può essere apprezzato e ricercato da alcune persone, ma può creare difficoltà ad altre, soprattutto a chi è alla prima esperienza.

I vantaggi di chi decide di aprire un’agenzia immobiliare in proprio:

  • Nessuna royalties e fee di ingresso da pagare

  • Libertà di scelta

  • Relazioni personali con la clientela

Gli svantaggi invece, di chi decide di aprire un’agenzia immobiliare in proprio, possono essere:

  • Difficoltà nell’acquisire la clientela

  • Difficoltà nell’ottenere crediti o finanziamenti

  • Mancanza di pubblicità

Ovviamente anche aprire un’agenzia immobiliare in franchising ha i suoi pro e contro.

Vantaggi:

  • Visibilità del marchio 

  • Formazione iniziale

  • Assistenza per la gestione dell’attività

Svantaggi:

  • Alti costi iniziali 

  • Mancanza di libertà

I pro e contro delle tue scelte

Prima di aprire il vostro ufficio, dovete essere bene informati e soprattutto avere le idee chiare. Lo stesso vale prima di installare l’insegna, ricordatevi che è bene iniziare con un’insegna che terrete anche nel corso degli anni, perchè cambiamenti repentini potrebbero nuocere alla vostra attività. Anche perchè pure l’insegna ha dei costi da sostenere.
Se siete interessati ai franchising immobiliari, dovete prendere informazioni in merito a più realtà, per vedere ognuno, quali servizi sia possibile offrire, i costi da sostenere e le modalità operative. I servizi solitamente si riferiscono a corsi di formazione, software gestionali, pubblicità istituzionale, modulistica, assistenze varie, ecc… Abbiamo già anticipato che il franchising ha dei costi da sostenere: fee d’ingresso, royalties (costi di gestione e servizi, solitamente mensili) e storno provvigioni sul fatturato (al raggiungimento di obiettivi oppure fissi su ogni incasso provvigionale). Ovviamente esiste una valida ragione a fronte dei costi ed è data dal fatto che offre visibilità sfruttando il brand e la maggior presenza nel territorio. Basta esporre l’insegna per essere fin da subito riconosciuto come parte del gruppo e quindi è sicuramente più facile ed immediato l’impatto con i clienti da subito. Quando si decide per il franchising è fondamentale leggere molto attentamente  il modus operandi del franchising perchè le modalità non si possono discutere ma vanno assolutamente accettate. Se tali modalità non venissero rispettate, il rischio è l’espulsione con le relative conseguenze.

Aprire l’Agenzia Immobiliare in maniera autonoma è sicuramente diverso, però bisogna avere esperienza, altrimenti si rischia di essere abbandonati a sè stessi, ricordiamo che la forza del franchising, è proprio quella di sentirsi parte di un gruppo. Quindi prima di decidere occorre valutare con molta attenzione la zona operativa, valutare accuratamente i costi del franchising ed in entrambi i casi avere cura di salvaguardare la propria attività. Se non siete propensi per franchising, bisogna lasciare subito perdere. E’ altresì importante capire se è possibile sostenere i costi mensili. Essere in un franchising significa anche poter “subire” eventuali cambiamenti, decisioni che vengono prese nell’interesse comune e che potrebbero anche non essere condivise ma obbligatoriamente accettate, come cambiare le insegne, il nome del gruppo, mettendo anche a rischio i propri investimenti fatti negli anni. 

Prendere la giusta decisione significa quindi valutare attentamente ogni singolo aspetto.

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