La stagione calcistica appena terminata, è stata caratterizzata per l’Inter da grandi cambiamenti soprattutto in seno alla società con l’arrivo del nuovo proprietario e presidente Erik Thohir.
L’organigramma societario, infatti, ha subito diverse variazioni come l’addio del responsabile dell’area tecnica Marco Branca che nello scorso mese di febbraio ha sciolto consensualmente il contratto che lo legava all’Inter.
Ad occuparsi del mercato nerazzurro e di tutte le vicende tecniche c’è ora Piero Ausilio mentre nel ruolo di direttore generale è stato confermato Marco Fassone.
Altro addio piuttosto pesante è stato quello di Stefano Filucchi che per anni è stato il più vicino assistente di Massimo Moratti mentre Milly Moratti svolge ora il ruolo di Advisory Board insieme a Nicola Volpi.
L’addio degliultimi reduci del TripleteLa rifondazione Inter riguarderà anche e soprattutto l’aspetto tecnico con la chiusura ufficiale di un ciclo che ha portato la società milanese sul tetto del Mondo. Oltre all’addio di JavierZanetti che si è ritirato dal calcio giocato, ci sono da attutire le partenze di molti dei tanti argentini presenti in rosa e nello specifico di Esteban Cambiasso, del Principe Diego Milito e di Walter Samuel. Una vera rivoluzione che potrebbe essere completata con la cessione di altri giocatori importanti c
ome l’esterno offensivo Ricky Alvarez e del trequartista colombiano Fredy Guarin ormai ai margini con l’arrivo a gennaio del centrocampista brasiliano Hernanes proveniente dalla Lazio.
Gli obiettivi di mercato e le trattative in corso
L’allenatore Walter Mazzarri ha delineato al direttore sportivo Ausilio quelli che sono gli obiettivi e le lacune dell’attuale rosa nerazzurra. In difesa con l’arrivo a parametro zero dal Manchester United del centrale Nemanja Vidic e la conferma di Andrea Ranocchia, il pacchetto sembra essere quasi al completo anche se è più che probabile un ulteriore innestoin virtù dello scontato addio di Hugo Campagnaro in rotta con lo stesso Mazzarri. Sulle corsie laterali il principale obiettivo è Christian Maggio del Napoli che non sembra rientrare nei piani del tecnico partenopeo Rafa Benitez.
La trattativa non è entrata del tutto nel vivo anche perché Maggio vorrebbe chiudere la propria carriera alle pendici del Vesuvio. Altro esterno che interessa molto all’Inter è l’inglese Tom Ince, figlio di quel Paul Ince che ha vestito la maglia nerazzurra durante gli anni novanta. Si tratta di un giocatore molto offensivo che vieneindicato in Inghilterra come l’erede di Theo Walcott.
Rinforzi in mediana ed in attacco
Per il pacchetto mediano c’è da trovare sul mercato il giocatore che di fatto dovrà prendere il posto di Cambiasso. In pole position c’è lo svizzero del Napoli, Valon Behrami, grande pupillo di Mazzarri ed ormai con le valigie pronte da almeno un paio di mesi. L’altra opzione porta aMario Suarez dell’Atletico Madrid, stanco del poco spazio che gli ha concesso Diego Simeone. Per quanto concerne l’attacco, il principale obiettivo resta Fernando Torres del Chelsea che potrebbe arrivare anche con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sono in discesa le probabilità di vedere all’Inter la punta spagnola del Real Madrid, Alvaro Morata mentre appare complicata la pista che porta ad Erik Lamela del Tottenham per l’alto costo del cartellino.
Probabile formazione Inter 2014/15
In conclusione questa è la formazione titolare che Mazzarri ha in mente per la sua Inter in vista della prossima stagione con il classico schieramento 3-4-2-1: Handanovic; VIDIC, Ranocchia, Rolando (Juan Jesus); MAGGIO, BEHRAMI, Kovacic, D’Ambrosio; Hernanes(LAMELA), Palacio; TORRES (Icardi).