Quando parliamo di flexografia in Italia (ma anche nel contesto europeo), non possiamo non fare il nome di Nu-Maber. Nata a Treviso, questa storica azienda è attiva nel campo della lavorazione dei cliché dal 1978, quando ancora la stampa flexo era lontana dagli standard odierni.
In seguito alla rivoluzione informatica, il management e i professionisti di Nu-Maber intuiscono un’opportunità di sviluppo, decidendo di apportare alcune importanti innovazioni al proprio settore: nel 1998 è la prima azienda europea ad installare il CtP flexo Creo, con il quale può lavorare i fotopolimeri digitali, affermandosi quale leader in Italia nella stampa flexografica e divenendo un punto di riferimento nel panorama europeo.
Un ulteriore passaggio significativo avviene nel 2007, quando comincia ad incidere con il laser le sleeve in elastomero, mentre nel 2014 è la prima azienda italiana ad introdurre una linea automatizzata per la lavorazione dei polimeri, giungendo in breve tempo ad avere un impianto produttivo con due linee di lavorazione completamente automatizzate, prima ed unica azienda in Europa. Nel 2016 installa la nuova linea KODAK Flexcel NX Wide, la migliore soluzione attualmente sul mercato per la realizzazione di fotopolimeri con punto piatto (flat top dot).
Una storia che ci racconta di una continua ricerca dell’innovazione e di una grande attenzione verso il dettaglio: in un panorama che punta ad aumentare la produzione e a ridurre i costi, Nu-Maber ha sempre mantenuto un terzo elemento: la qualità. Per produrre impianti di stampa flexo eccellenti non è possibile farne a meno.
Accanto a tecnologie di assoluta avanguardia, Nu-Maber ha deciso di accogliere nella mission aziendale anche l’attenzione all’ambiente: lo stabilimento produttivo a Roncade, in provincia di Treviso, è alimentato da un doppio sistema fotovoltaico d’avanguardia e una grande attenzione è riservata ai materiali e alle tecnologie che vengono impiegate nel processo produttivo.
La storia di Nu-Maber è un modello per tutti i giovani imprenditori nel campo della prestampa flessografica; un esempio di come, in un settore caratterizzato da una rapida espansione e da buoni margini di crescita, l’innovazione sia la vera chiave del successo.