In Italia come nel resto del mondo è ormai chiaro anche dalle piccole cose che la vera forza economica del futuro sarà l’Asia: il gigante cinese comincia a scalzare gli Stati Uniti dal posto di leader mondiale, e con lui tanti altri paesi (l’India, tanto per citarne uno) faranno presto sentire il proprio peso, soprattutto quantitativamente.
Come è facile immaginarsi questo lento ed erosivo fenomeno che mette sempre più in difficoltà noi vecchi europei non può non applicarsi anche al mondo del web.
Uno dei pochi campi ancora in espansione in un momento di crisi globale, e-commerce e web marketing stanno progressivamente facendo breccia anche nei paesi di Levante, sostituendo anche i tradizionali svaghi locali, trascinando le persone a giocare via smartphone o tablet a giochi come questi.
Già nel 2013 quello asiatico sarà già il più grande mercato del mondo, sorpassando anche qui gli USA. È principalmente il gioco del bingo a farla da padrone qui, forse anche più del poker che qui da noi è molto diffuso.
Il giro d’affari annuale relativo al solo web marketing, che comprende molte figure professionali, in Europa si aggira intorno ai 25 miliardi, con un aumento rispetto all’anno scorso di quasi il 20%. In Italia invece il giro di affari si aggira intorno ai 4,6 milioni di euro, ci posizioniamo al quinto posto nella classifica europea.
Ma non sono solo gli addetti ai lavori a guadagnarci: gli stessi utenti, per assurdo, trovano nel web una risorsa imbattibile, una “vetrina” unica dove poter trovare ogni cosa e cercare qualsiasi tipo di informazione ad ogni ora del giorno e della notte, sette giorni su sette, basta avere a portata di mano un tablet o semplicemente uno smartphone, che sia apple o android, non è importante, e ogni informazione diventa reperibile. E non parliamo solamente dei colossi, la cui mole di popolazione colpisce l’immaginario: anche paesi apparentemente più piccoli danno il loro contributo alla diffusione di nuove idee e innovazione, facendo del web una enorme start up a portata di giovane, dove ogni idea può essere proposta e, se buona, trovare ambito di svolgimento.