Come ristrutturare l'impianto elettrico della vecchia casa
Se avete acquistato una vecchia casa, sarà sicuramente necessario rifare l'impianto elettrico e rimetterlo a norma, questo perchè usura e umidità, rendono l'impianto elettrico inaffidabile e soprattutto non sicuro. Una volta calcolato il costo del nuovo impianto elettrico, potete mettervi all'opera senza dimenticare che la semplice "messa a norma" di un impianto vecchio, permette di ottenere diverse agevolazioni fiscali. Per saperne di più, in merito alle agevolazioni che vi spettano, dal momento che sono diverse a seconda di ogni regione, potete informarvi direttamente contattando il vostro Comune di residenza.
Adeguare il vecchio impianto elettrico alle normative CEI significa necessariamente, rifare nuove tracce, dove passeranno nuovi corrugati adeguati sia sia per i cavi che per le nuove scatole di derivazione. I fili devono essere minimo da 1,5 e massimo da 2,5 mm e saranno sicuramente da sostituire, perchè negli impianti vecchi si trovano fili sottilissimi da 0,5 mm. Come sarà il nuovo centralino? Il nuovo centralino si compone di un interruttore differenziale con corrente di intervento da 30mA, un interruttore magnetotermico con corrente nominale da 10A per la linea luci e un altro interruttore con corrente nominale da 16A per la linea forza motrice, in grado di salvare la vita in caso di cortocircuiti e/o sovraccarichi di tensione.