Di queste ormai ce n'è per tutti i gusti e le esigenze: senza glutine per i celiaci, con farina di kamut per gli intolleranti al frumento, con farina di grano saraceno, di riso...insomma, ci si può sbizzarrire. Sulla scatola troverai anche ricette utili e semplici per la preparazione di pane, pizze o focacce.
Ma se invece l'obiettivo è quello di realizzare, all'antica, un buon impasto tradizionale partendo da zero, la cosa più importante è proprio la scelta della varietà di farina, che può davvero fare la differenza tra passabile e favoloso. Prima di tutto, la farina giusta per questo tipo di preparazione da forno è sempre quella di grano tenero, perfetta per gli impasti perché ricca di glutine.
Il glutine, rete di proteine complessa, è il principale indicatore della cosiddetta "forza della farina", qualità che conferisce grande resistenza ed elasticità al composto, supportando la lievitazione e generando la caratteristica consistenza spugnosa e malleabile al tempo stesso. Sarà quindi indispensabile, per cucinare una buona pizza, utilizzare una farina di grano tenero con un discreto quantitativo di proteine, verificabile nel riquadro dei valori nutrizionali stampato sulla confezione.
Se poi il tuo intento è quello di stupire i tuoi ospiti con qualcosa di sfizioso e particolare, il segreto è quello di usare più farine, ovvero una miscela di qualità differenti, che aggiungono un tocco unico e personale. Ad esempio si può provare a miscelare un po' di semola di grano duro, farine integrali, di mais, di riso. Come avrai già capito, qui ci si può sbizzarrire con mille varianti, tante quante sono le pizze che cucinerai!