Pineta e Saline
Pinarella, alla stregua della vicina Cervia, non offre solo la tradizionale vacanza balneare ma presenta anche la possibilità di effettuare quello che viene considerato turismo naturalistico per via delle saline e della pineta presente sul territorio, oltre a quello enogastronomico e sportivo.
Comprendendo il valore aggiunto che si ebbe per via della pineta, negli anni quaranta e soprattutto nel decennio successivo, fu condotta una campagna di rimboschimento che ha visto la messa a dimora di nuove piante di pino e di nuovi alberi che oggi fan si che la pineta si estenda per oltre 25 ettari e per una lunghezza di circa tre chilometri e con una larghezza variabile tra i 70 e i cento metri. Questo elemento, oltre a provocare all’epoca delle opportunità di lavoro che hanno abbattuto la disoccupazione che si era generata con il conflitto, ha piuttosto caratterizzato il territorio tuttora esistente che è rigogliosamente pieno di pino marittimo e di pino domestico. Attualmente, e dal 1977, un decreto ministeriale ha permesso a questo luogo di essere una vera Riserva Naturale che viene costantemente valorizzata e salvaguardata.
Famiglie e Gastronomia
Pinarella è meta preferita da un turismo prevalentemente famigliare che cerca in questa località della Riviera Romagnola, un ambiente immerso nella bellezza della natura abbinato all’offerta di una cucina sana che si rifaccia agli antichi ma semplici valori gastronomici locali il che, provoca una domanda più che soddisfacente per gli operatori del settore.